Papa Francesco si è presentato a noi con un semplice ma “comunicativo” «buonasera»: comunicativo perché con quella parola è riuscito a trasmettere la sua personalità semplice, solare, attenta, aperta, sensibile, normale, una normalità che tanto mancava alla Chiesa.
Ha sorpreso tutti, ma si è reso vicino, presente. Con il suo carisma, con le sue scelte in merito al linguaggio (semplice ed ispirato) ed al modo di presentarsi (sobrio e cordiale), sta affascinando il mondo intero. Ha il senso dell'umorismo ed è seminatore di gioia.
Papa Francesco, da persona solare, ama il contatto diretto con la gente, è un uomo tra gli uomini: felice (“Sono felice perché ho trovato la mia strada nella vita e fare questa strada mi fa felice”) umile (“gli errori ti aiutano a diventare un po' più umile e l'umiltà ci fa tanto bene”), amante dei poveri, un uomo che disdegna la mondanità e con il sorriso sulle labbra sta cambiando uomini e strutture, sorriso che ho voluto omaggiare nel ritratto di Papa Francesco disegnato a matita.
Francesco rappresenta un vento di rinnovamento che sta trasformando la Chiesa, riconducendola ai veri valori ai quali essa si ispira.