Disegno esposto alla Biennale dell'Umorismo
per la Serata Sordi, con la presenza del nipote
Igor Righetti
Ecco i vari passaggi del ritratto a matita realizzato per la serata dedicata ad Alberto Sordi a dieci anni dalla scomparsa, svoltasi a Tolentino il 12 luglio 2013. Protagonista d'eccezione Igor Righetti, il nipote dell'attore, che ha disegnato un ricordo irripetibile ed originale di Sordi, dall’inizio in qualità di doppiatore, ai primi passi con Federico Fellini (il duo Sordi-Fellini ci ha regalato film indimenticabili) fino al successo.
Utilizzo un foglio di carta liscia della Fabriano, formato 24 x 33 cm. Comincio disegnando il volto dell'Albertone nazionale e tracciando le linee dei capelli, tutto con una matita 2H della Staedtler.
Proseguo dedicandomi ai capelli, fase molto lunga e delicata che richiede l'intervento di diverse matite 4B, 6B, 9B della Staedtler e Derwent con vari passaggi e l'utilizzo intenso dello sfumino.
Una volta disegnati i contorni degli occhi di Alberto Sordi, procedo rinforzando la pupilla con le matite 6B e 9B e creando le varie sfumature ed ombre. Dedico molta attenzione agli occhi, perché ritengo che lo sguardo rifletta l'anima del soggetto che sto ritraendo.
Terminati gli occhi completo i capelli e inizio la fronte, dedicando particolare attenzione alle rughe.
Passo ora alla bocca, cercando di rendere al meglio il tipico sorriso che ha contraddistinto Alberto Sordi nei suoi innumerevoli film. I denti (memorabile la sua interpretazione nell'episodio Guglielmo il dentone all'interno del film "I complessi") sono realizzati con matita 2H e vari passaggi di gomma pane.
Il disegno è quasi finito...
Clicca per vedere l'ingrandimento del ritratto finito
Ecco ultimato il ritratto a matita di Alberto Sordi, uno dei più grandi attori del cinema italiano, memorabile interprete di film come "I vitelloni" e "Lo sceicco bianco" con la regia di Federico Fellini.
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